Confederazione Sindacale A.G.L. Alleanza Generale del Lavoro

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domenica 10 febbraio 2013

IL GOVERNATORE DI BANKITALIA PREDICA BENE: MA LO LASCERANNO RAZZOLARE?

Anche noi abbiamo accolto con sollievo le affermazioni del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco al Forex di Bergamo. In estrema sintesi (non è necessario che si ripercorrano gli antefatti in quanto sufficientemente noti) la Banca d'Italia vuole il prima possibile avere dal Parlamento il potere di rimuovere dai loro incarichi i manager bancari disonesti e invita a trovare il modo di non concedere a coloro di essi che abbiano condotto in rosso i bilanci delle aziende che stanno per lasciare trattamenti di liquidazione super milionari. Bene che si sia arrivati a prese di posizione di questa forza e rilevanza. Ma forse è troppo tardi rispetto a quel che è successo (per esempio in MPS, con l'importante particolare che nessuno, nell'opinione pubblica, è a conoscenza di tutto ciò che è veramente accaduto perchè la Magistratura è ben lungi dall'aver concluso il suo lavoro), non si sa se sufficiente rispetto a quello che sta per accadere (cedole ai soci di Intesa-San Paolo e riconoscimento utili alle Fondazioni in conseguenza di norme appena varate) e forse troppo presto considerando che, anche caduta la credibilità negli attuali vertici di MPS di poter rimediare da soli alla situazione di crisi (per ora hanno iniziato a pagare solo l'ex Mussari e alcuni di seconda fila) , tutti gli altri protagonisti (quelli cioè che dovrebbero garantire, oltre al Parlamento, a Visco di passare dalle intenzioni ai fatti) sono ancora gli stessi appartenenti al Gotha bancario italiano, quello criticato da tutti per gli intrecci perversi con la politica.E sappiamo che se in Italia c'è una cosa che la politica non farà mai è di autoriformarsi per rimediare ai guai da lei creati direttamente o indirettamente per mano degli uomini da essi scelti o ad essa imposti.
Qualcuno ipotizza che quanto fin qui emerso sia solo la punta di un iceberg che racchiude tutto il potere economico e bancario.
Ci permettiamo di suggerire al prossimo Parlamento, al contrario di quanto proposto dal Dott. Visco, di non lasciare in questa fase di emergenza il ruolo di controllore a una istituzione controllata (nel rispetto delle attuali norme di legge, per carità) dalle maggiori banche private italiane (tutte presenti al Forex di Bergamo con i loro massimi vertici) ma di “congelare” l'attuale situazione, far definitivamente accertare dalla Magistratura le responsabilità di ogni soggetto coinvolto, per scongelare poi l'iceberg in maniera controllata , per evitare che qualcuno, interessato, autogestendo lo scioglimento, faccia in modo che qualcun altro possa squagliarsi e squagliarsela dalle proprie colpe e soprattutto dai propri doveri risarcitori nei confronti della collettività.