Confederazione Sindacale A.G.L. Alleanza Generale del Lavoro

Confederazione Sindacale A.G.L. Alleanza Generale del Lavoro
(confederazione sindacale dei lavoratori) codice fiscale: 97624870156; atto costitutivo (e statuto) registrato presso l'Agenzia delle Entrate, DP I MILANO-UT di Milano 1, in data 04/06/2012, serie 3, n.7107- sede naz.le:Via Antonio Fogazzaro 1, sc.sin. 3° piano, 20135 Milano, tel.3349091761, fax +39/1782736932, Whatsapp 3455242051, e-mail agl.alleanzageneraledellavoro@gmail.com ; e-mail certificata: alleanzageneraledellavoro@pec.it

venerdì 1 agosto 2014

UNCI IS BACK! ANNULLATO DAL TAR DEL LAZIO IL DECRETO MINISTERIALE DI REVOCA DEL RICONOSCIMENTO. NEL CONTEMPO IL TRIBUNALE DI LUCCA SOLLEVA LA QUESTIONE DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE DELLA NORMA DEL 2007 TESA A FAR FUORI I CCNL UNCI. NONOSTANTE IL MORSO DI ZANONATO E L’IMPEGNO DI DAMIANO, SI RIMATERIALIZZA IL PEGGIOR INCUBO DI POLETTI,LEGACOOP,CONFCOOPERATIVE, CGIL, COLDIRETTI, UNICOOP E SINDACATI DI BASE.

Per leggere la sentenza del TAR Lazio vai al seguente link:  
Per l’ordinanza  del Tribunaledi Lucca:
Avevamo già rilevato, al tempo  della sospensiva, come questo decreto fosse  stato “stranamente” e in maniera “lungimirante” scritto con i piedi dal Ministero dello Sviluppo Economico.Non ci sbagliavamo (in effetti la voce girava da tempo nell’ambiente e tutti sapevano come sarebbe andata a finire).
La realtà dei  lavoratori delle cooperative è nota a tutti: sfruttati e sottopagati. La differenza tra le  Associazioni datoriali nella sostanza è minima. Tutte da decenni tutelano una cooperazione  tale solo di nome. I contratti UNCI sono semplicemente più aderenti alla realtà degli altri, inapplicati per gran parte a beneficio dei comportamenti meno corretti.
Tuttavia far applicare i  propri CCNL nel settore comporta introiti milionari e, alla base del conflitto di anni tra le associazioni, c’è questo. Quindi nè la purezza  della cooperazione nè tanto  meno il benessere dei soci cooperatori. E’ stato un fallimento la legge sul socio lavoratore  del 2001, è una barzelletta la vigilanza ordinaria esercitata in minima parte dal  Ministero per le non associate e demandata alle Centrali per le cooperative loro aderenti. Immaginiamo che razza di controllo possa essere quello in cui il controllore e il controllato coincidano. Però il sistema continua perchè comporta anche qui enormi guadagni.
Zanonato è finito politicamente in coincidenza con quell’obbrobrio di decreto di cui parlavamo. Damiano è stato protagonista di una operazione comica. In pratica, nel 2007,per accontentare il suo elettorato, promuoveva un decreto in aperto aggiramento della Costituzione, inapplicabile in quanto vago ed indeterminato (alludeva a qualcosa che non poteva essere messo per iscritto). Dannosissimo in quanto produttore dei famosi Osservatori Provinciali delle Cooperative. In pratica degli ibridi. Organismi di emanazione sindacale e di parte che volevano spacciarsi per organi di vigilanza pubblici con finalità strumentali: mettere paura  alle cooperative UNCI incentivandole a lasciare l’UNCI e il CCNL applicato pena sanzioni in sede ispettiva. Ridicolo.E Damiano è a capo, in Commissione Lavoro, di quel gruppo di politici legati alla CGIL che sta rallentando e sabotando la riforma del lavoro del governo Renzi, che se lasciata in mano a questi qui rischia di fare la stessa fine dei provvedimenti anti  UNCI.
Da ultimo i sindacati di base, che nella cooperazione più che fare proposte hanno semplicemente aizzato centinaia di lavoratori stranieri in maniera tale da farli picchiare dalla polizia , solo allo scopo di appuntarsi sul petto qualche medaglia per aver condotto lotte radicali di cui mettere i video sui siti.
Come AGL  abbiamo di recente proposto 10 domande al governo Renzi,

 cui attendiamo risposta (non a noi ma nei fatti e nei provvedimenti concreti da adottare). A noi non interessa nulla dell’UNCI, del padronato cooperativo, dei sindacati gialli o conflittuali. A noi basterebbe semplicemente  che i lavoratori delle cooperative iniziassero  ad essere considerati  esseri umani e ad essere trattati come tali.