L'ultima trovata di CGIL-CISL-UIL e
degli autonomi: sciopero generale della scuola. Cosa otterranno i
lavoratori?
Vediamo i precedenti grandi risultati
in questi anni (specie dal 1993 in poi) dei sindacati confederali e
dei loro “concorrenti” autonomi:
- gli stipendi e i salari più bassi dell'Occidente capitalistico
- pensioni da fame risultato delle riforme fatte da loro passare
- il blocco ultra decennale dei contratti del pubblico impiego
- uso stupido degli ammortizzatori sociali, col risultato di aver azzerato in Italia ogni ricollocazione , ogni mobilità da un posto all'altro, ogni risorsa per provare qualcosa di nuovo nel mondo del lavoro
- aver convinto l'opinione pubblica che i risultati delle lotte degli anni settanta siano un danno per il Paese
- incapacità a impedire gli scioperi selvaggi nei servizi pubblici
- esclusione dei lavoratori dalla partecipazione agli utili d'impresa e dal coinvolgimento nelle politiche aziendali e industriali
- mancanza in Italia di un reddito di cittadinanza che contrasti la povertà
- avere fatto perdere alla scuola pubblica la sfida, di immagine e competitività, nei confronti della scuola privata e di quella religiosa
Oggi loro , responsabili nell'aver
indirizzato anni fa decine di migliaia di ormai ex giovani,
prevalentemente meridionali, verso la scuola e l'insegnamento, intesa
come valvola di sfogo occupazionale e , attraverso la mitizzazione
dell'intellettuale organico, come strumento di fallita egemonia
culturale nella società italiana, si trovano a dover dare alla
scuola le ultime risposte urgenti a loro disposizione, senza avere
più ministri disposti a fare da sponda e con migliaia di stabili e
precari che già di fatto si sono tramutati in “insegnanti-massa”
e quindi, prima o poi, destinati a finire in bocca a movimenti
populisti che propongano loro finte rivoluzioni.
L'UNICO RISULTATO CHE SI OTTERRA' CON
LO SCIOPERO DEL 5 MAGGIO SARA' DI RENDERE DEFINITIVO L'ISOLAMENTO
POLITICO DEGLI INSEGNANTI STABILI E DEI PRECARI. L'ALTERNATIVA E'
DIALOGARE E COLLABORARE CON CHI NON HA RESPONSABILITA' PER I DISASTRI
PASSATI E SI SFORZA DI PROPORRE QUALCOSA DI NUOVO PER LA SCUOLA, PER
RENDERLA ALL'ALTEZZA DELLE SFIDE DI OGGI (E NON DI QUELLE DEGLI ANNI
OTTANTA) . E DI MOLLARE QUEI SINDACATI CAPACI SOLO DI DIRE DEI NO E
CHE, COME SCHETTINO, SOLO UNA COSA RIESCONO A FARE BENE: ORGANIZZARE
SPETTACOLI (SCHETTINO SULLA NAVE, I SINDACATI IN PIAZZA SAN GIOVANNI)
PRIMA CHE LA BARCA AFFONDI.