Tanti, tanti anni dopo, l'1 MAGGIO 2015, unitamente agli attuali segretari generali di UIL e CISL (Barbagallo e Furlan) , leader notoriamente appartenenti alla generazione dei trentenni (quindi bambini all'epoca di Monti e della Fornero) esprime dichiarazioni del seguente tenore:
“Il blocco della perequazione sulle
pensioni oltre 3 volte il minimo, che "non sono alte", "era
una norma ingiusta e la Corte costituzionale lo ha confermato: è la
dimostrazione che bisogna mettere mano alla legge Fornero che è
piena di ingiustizie ed è una delle ragioni della crescita della
disoccupazione". Lo afferma il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso, parlando in occasione del Primo maggio a Pozzallo.”
“(...)è l’occasione per la
segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso,
per tornare all’attacco del governo Renzi sul
dramma della disoccupazione. Le cui cifre «dicono esattamente qual è
la vera emergenza del Paese. Per questo domani,
primo maggio, il pensiero non può che essere rivolto al lavoro quale
necessità fondamentale. Dovrebbe essere questa l’ossessione
quotidiana di chi ci governa, ma non mi pare che lo sia».”
AGL: BENE LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE. BENE CHE SI RESTITUISCANO 5 MILIARDI AI PENSIONATI. ABBIAMO PERO' UN SOGNO: CHE I 5 MILIARDI VENGANO RECUPERATI NON DA UNA COLLETTIVITA' GIA' MASSACRATA DI TASSE MA DAI PATRIMONI DI CGIL-CISL-UIL E DA QUELLI PERSONALI DELLA PROF.SSA FORNERO E DEI MEMBRI DELL'ALLORA GOVERNO MONTI.