Confederazione Sindacale A.G.L. Alleanza Generale del Lavoro

Confederazione Sindacale A.G.L. Alleanza Generale del Lavoro
(confederazione sindacale dei lavoratori) codice fiscale: 97624870156; atto costitutivo (e statuto) registrato presso l'Agenzia delle Entrate, DP I MILANO-UT di Milano 1, in data 04/06/2012, serie 3, n.7107- sede naz.le:Via Antonio Fogazzaro 1, sc.sin. 3° piano, 20135 Milano, tel.3349091761, fax +39/1782736932, Whatsapp 3455242051, e-mail agl.alleanzageneraledellavoro@gmail.com ; e-mail certificata: alleanzageneraledellavoro@pec.it

venerdì 4 aprile 2014

I SINDACATI RAPPRESENTATIVI DEL PUBBLICO IMPIEGO A COLLOQUIO COL MINISTRO MADIA...CHE LI TRATTA COME PALLINE DEL FLIPPER

Le risultanze dei primi incontri tra governo Renzi e sindacati del pubblico impiego offrono un quadro desolante del ritardo che queste organizzazioni, ancora una volta, rischiano di far scontare ai poveri , ma sonnolenti , lavoratori italiani. Che non ci fossero soldi per i rinnovi contrattuali lo si sapeva ancor prima dell'avvento di questo governo. E' da anni che lo sappiamo. Nonostante tutto, Renzi sarà il primo, dopo anni, a rimpinguare le buste paga, producendo, di fatto, gli effetti di un rinnovo economico del contratto. In poche parole un politico riformatore, da solo, ha realizzato quanto una pletora di sindacati , confederali o autonomi o conflittuali, non e' riuscita a fare, con il piccolo particolare, cari lavoratori, di avervi fatto buttare dieci volte di più in scioperi inutili, illusori, rituali e propagandistici. Alla faccia del sindacato che dialoga! Si tratta a pesci in faccia l'unico che mette in tasca i soldi ai lavoratori, dopo aver pomiciato per anni , tutti loro, neanche con i ministri ma con i tirapiedi dei direttori generali di ogni amministrazione. Vergogna! Il Ministro Madia ha detto la verità. Aumenti o nuovi concorsi per stabilizzare i precari solo se questa PA saprà produrre risparmi. La spending review , se si tratta di togliere soldi a chi vive la PA come un privilegio, e' quanto di piu di sinistra ci possa essere. La smettano i sindacati cosiddetti antagonisti di fare il gioco dei dinosauri della PA che usano come scudi umani, per sopravvivere, poveri disgraziati che guadagnano, nel pubblico, poco piu di 1000 euro al mese. Il futuro di quei lavoratori e' nella fine dei centri di privilegio e di chi li dirige. Chi ancora piange per i tagli lineari, passati,presenti e futuri non ha compreso (facendo pagare questo suo ritardo a chi rappresenta) che in Italia, almeno finchè non cambieranno gli italiani, solo tagli lineari potranno essere realizzati, perché appena ne vuoi fare uno mirato, mille mani di lobbisti cercano di deviarti il tiro e alla fine, se spari, lo puoi fare solo in aria. Se qualcuno pensa che vi  sia esatta coincidenza tra noi e il punto di vista della Madia, sbaglia, poiché noi siamo per i prepensionamenti nel pubblico ma che non necessariamente producano nuove assunzioni . Ciò avvenga solo se, a seguito di una vera digitalizzazione della PA, vi sia assoluto bisogno di forza lavoro. Basta con i concorsi finalizzati a rendere la PA una valvola di sfogo della disoccupazione .Il vero interesse dei lavoratori pubblici e di tutti i cittadini è che la spending review di Cottarelli sia realizzata fino in fondo, che Renzi porti a compimento le sue riforme di portata storica. E che tutti i sindacati collaborino a questa opera di pulizia che se avviene in questi mesi in maniera cosi traumatica è perchè, evidentemente, dagli anni '80 ad oggi o non si è fatto nulla o, peggio, solo danni.
Da ultimo un appello a Renzi. Oggi hai ridotto le prerogative (permessi e distacchi) solo ai dirigenti. Ma perché non cominciamo a dire che permessi e distacchi pagati dallo Stato nel settore pubblico vanno aboliti e se un sindacato abbisogna di un lavoratore in permesso sindacale lo stesso deve essere pagato da quel sindacato? Faremmo cosi contenta la Camusso che è contro i prepensionamenti nel pubblico perchè dovrebbero allora essere fatti anche nel privato.