""""""""""(...)Il punto – spiega il sindacalista - è capire se, proprio in una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo, si debba o meno ricostruire una strategia occupazionale e di sviluppo in grado di superare la condizione di non-autosufficienza economica alla quale sono costretti tanti giovani, che già hanno concluso gli studi e che, laurea alla mano, non hanno mai rifiutato condizioni mortificanti nel settore distributivo, pur di lavorare (...)"""""""""
(da una dichiarazione del segretario del maggiore sindacato italiano nel settore dei pubblici esercizi)