Confederazione Sindacale A.G.L. Alleanza Generale del Lavoro

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giovedì 3 maggio 2018

Mercoledì 9 maggio, h 18.30, in Milano: "Aldo Moro, il Fascismo, la Guerra" organizza ANVG



Mercoledì 9 maggio, ore 18:30, in Milano, via Duccio di Boninsegna 21/23, in occasione dei quarant'anni della morte di Aldo Moro, l'Associazione Nazionale Volontari di Guerra organizza l'evento: "Aldo Moro, il Fascismo, la Guerra"
Relatore avv. Andrea Benzi - Segretario Generale ANVG

Molto si è scritto, si è detto, si è comunicato in questi ultimi mesi sulla figura di Aldo Moro, di cui ricorre il 9 maggio 2018, il quarantennale della sua tragica morte. Tutto è stato incentrato sul suo percorso politico "istituzionale" dall'Assemblea Costituente, alla sua ascesa nella Democrazia Cristiana avvenuta negli anni '50, al suo programma politico e di governo che inaugurò la stagione del "centro-sinistra", fino all'ideazione del "compromesso storico", ovvero all'accordo politico con il Partito Comunista Italiano, disegno per cui andò a morire. Ancor di più i dibattiti si sono concentrati su misteri e complotti che avrebbero accompagnato e pervaso il suo rapimento e la sua uccisione, quando non sullo sconcerto suscitato dalla vanità mostrata oggi dai suoi uccisori (e della sua scorta), praticamente tutti in libertà.
Con l'evento in questione vogliamo evidenziare un lato negletto e volutamente dimenticato quando non occultato della biografia di Aldo Moro, ovvero il suo formarsi, pur Presidente della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI), come universitario (partecipò a due Littoriali) e giovane professore di diritto durante il Fascismo, nell'Università fascista "dominata" dai Giovani Universitari Fascisti, e nei primi anni di una guerra (quella mondiale) che non vide certo il giovane Aldo Moro come oppositore, sia sotto l'aspetto contingente, sia sotto l'aspetto del significato della guerra da lui, fervente cattolico, colto in modo non certo negativo.