Confederazione Sindacale A.G.L. Alleanza Generale del Lavoro

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giovedì 13 novembre 2014

COMUNE DI MILANO: C'E' TEMPO FINO AL 12 DICEMBRE 2014. Al via i patti di riscatto sociale per il sostegno al reddito

                                  IL SINDACO DI MILANO, GIULIANO PISAPIA

Dal sito del Comune di Milano http://www.comune.milano.it  

Ai disoccupati con grave disagio economico, 1.200 euro in cambio di attività per sé e per la comunità. I moduli disponibili anche in 78 sedi dei servizi sociali. Assessore Majorino: “Investiti nei patti 2,4 milioni di euro, chiediamo al Governo i 2,6 milioni di euro inutilizzati della ‘social card’”
Milano, 12 ottobre 2014 – Un sostegno al reddito in cambio dell’impegno a fare qualche cosa per sé e qualcosa per La comunità. Partono domani i patti di riscatto sociale introdotti dal Comune di Milano come nuovo modello di sostegno al reddito. Da lunedì 13 ottobre, sarà possibile ritirare e consegnare presso le sedi dei servizi sociali territoriali e scaricare qui a lato la modulistica per richiedere il contributo e accedere al patto. L’iniziativa è rivolta a persone senza lavoro e in una situazione di disagio economico grave. L’Amministrazione comunale ha investito nei patti di riscatto sociale 2,4 milioni di euro che permetteranno di aiutare 2.041 persone. A ciascun beneficiario saranno assegnati 1.200 euro, una tantum e in due tranche: la prima di 400 euro con la sottoscrizione del patto col Comune, la seconda di 800 euro dopo sei mesi e dopo la verifica del percorso effettuato. Il patto consiste nella partecipazione del beneficiario a un programma di reinserimento lavorativo e sociale proposto e seguito dai Servizi sociali, attraverso borse lavoro, formazione, laboratori occupazionali e, su base volontaria, anche svolgendo attività di volontariato aiutando la collettività del proprio quartiere.
“Dal 13 ottobre – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – inizieremo ad aiutare chi ancora non riceve o non ha ricevuto in passato un sostegno economico da parte del Comune, offrendo non solo un sussidio, ma chiedendo alla persona di sottoscrivere con il Comune un patto di riscatto impegnandosi in un percorso di reinserimento lavorativo. Con i 2,4 milioni di euro investiti riusciremo a dare un contributo a più di duemila persone, ma il nostro obiettivo è di arrivare a raddoppiare il numero dei beneficiari utilizzando i 2,6 milioni di euro che a causa dei criteri troppo restrittivi imposti dall’Inps sono ancora inutilizzati. Costruiremo infine un elenco di potenziali beneficiari, anche tra coloro che non riceveranno il sostegno questa volta perché  privi dei requisiti, al fine di tenerli informati su ulteriori iniziative che faremo".
“Questa Amministrazione, come mai successo prima – ha ricordato Majorino –  ha destinato alla lotta alla povertà contributi economici per cento milioni di euro a fronte di una domanda di sussidi triplicata nel giro di due anni. Per la prima volta, attraverso il patto di riscatto sociale non sarà dato solo un contributo economico, ma sarà fornito un intervento in favore della persona chiamata a fare qualche cosa per sé e qualche cosa, su base volontaria, anche per la comunità in cui vive. Lo facciamo a Milano e in Italia per la prima volta. Crediamo che tale Patto possa essere proposto come modello anche a livello nazionale e chiediamo quindi al Governo di seguirci e di sostenerci”.
Per accedere ai contributi e sottoscrivere il patto sarà indispensabile presentare l’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) che viene rilasciato gratuitamente nei  Caf (Centri di assistenza fiscali). Vi potranno accedere solo coloro che hanno un Isee inferiore ai 6.000 euro e sono residenti a Milano da almeno un anno. Tra gli altri requisiti dovranno avere una età compresa tra i 18 e i 65 anni, essere disoccupati e non aver ricevuto di recente contributi da parte di Inps e Comune (Fondo Anticrisi 2012). Non potrà partecipare al bando chi ha reiterate inadempienze economiche verso il Comune superiori a 5.000 euro o ad  esempio gli occupanti abusivi delle case popolari.
Nella composizione della graduatoria sarà data priorità alle famiglie con più figli minori e a singoli in stato di difficoltà.
Il bando resterà aperto dal 13 ottobre fino a venerdì 12 dicembre 2014. I moduli di iscrizione saranno disponibili dal 13 ottobre e presso tutti gli uffici dei Servizi sociali in città. Una volta compilati e corredati dell’Isee in corso di validità i moduli potranno essere consegnati sempre negli uffici dei Servizi sociali. Sono 78 le sedi disponibili: Punti di orientamento e informazione, Nuclei distrettuali disabili, Uffici di via San Tomaso 3, Servizi per adulti in difficoltà, Servizi sociali delle famiglie, Centri multi servizi anziani.
In allegato la sintesi dei criteri di accesso al bando

http://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/ContentLibrary/giornale/giornale/tutte+le+notizie+new/politiche+sociali+e+cultura+della+salute/patti_riscatto_sociale_sostegno_reddito